Jezzina |
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Naomi Watts considera l'idea di aiutare Dakota Fanning col cancro.
Il romanzo di Jenny Downham 'Before I Die' ('Prima che muoia') suona intenso ma, dalla descrizione della recensione del New York Times, è un'utile esperienza. E' un romanzo narrato da una ragazza 16enne che sta morendo di leucemia e che descrive ogni esperienza, emozione e dolore mentre percorre la strada verso una morte vicina. Si, lo so. Non solo suona come un libro impegnativo ma anche come un film impossibile, eppure il regista Ol Parker sta adattando la pellicola con Dakota Fanning nel ruolo principale.
Ora, secondo il Production Weekly, Naomi Watts è nel mezzo di una "discussione preliminare" sul far parte del film, che sarà intitolato "Now is Good" (presumibilmente per impedire alle persone di pensare che sia un film horror? Chi lo sa). Non hanno detto che ruolo andrà a ricoprire Naomi Watts ma credo che interpreterà la madre; secondo la recensione nel 'The Guardian' la madre, nel libro, è riapparsa solo recentemente nella vita della ragazza, ma è possibile che si cambino delle cose per appagare un'attrice di rilievo come la Watts.
La Fanning era sul punto di interpretare un'altra ragazza malata di cancro in ' My Sister's keeper', un noioso strappalacrime dal quale ha fatto bene ad uscire di scena, che suona come una ripresa più realistica, meno sentimentale ma comunque sullo stesso tema. La Fanning continua a migliorare col passare degli anni e davvero sembra essere sul punto di non poter più solamente partecipare ad un film, ma addirittura di prenderlo 'in possesso' contro i piaceri della Watts. Quindi finchè il film vira via dal sentimentalismo di cui il libro apparentemente è pieno, suona comunque come uno strappalacrime che merita.
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