Greta Garbo, La Divina

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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 27/6/2007, 09:54




Greta Lovisa Gustafsson, in arte Greta Garbo (Stoccolma, Svezia, 18 settembre 1905 - New York, USA, 15 aprile 1990) è stata una fra le attrici più note in campo internazionale del '900.
Sedusse generazioni d'appassionati di cinema con il suo carisma, il suo fascino misterioso e la sua bellezza, tanto che per lei venne coniato l'appellativo di "divina".

Biografia

Infanzia difficile per la Divina [modifica]
Terza di tre fratelli (Alva, morta giovanissima, e Sven), Greta Lovisa (figlia d'un netturbino e d'una contadina d'origine lappone) era una bimba dal carattere malinconico e piuttosto chiuso che preferiva restare sola appartata a fantasticare piuttosto che unirsi ai coetanei nel gioco; da grande confesserà che, pur considerandosi una bambina come tutte le altre, le capitava spesso di sentirsi un attimo prima molto felice, e subito dopo molto depressa. L'unico momento di gioco che si concedeva, spesso da sola nella cucina di casa, era fare teatro: si travestiva con abiti dismessi, si truccava e organizzava personali spettacoli.
Ancora quindicenne, alla morte del padre, dovette abbandonare la scuola; si impiegò così dapprima in un negozio di barbiere e poi, scontenta di quell'occupazione, come commessa nel più grande emporio di Stoccolma - il PUB - dove, casualmente, conoscerà nell'estate del 1922 il regista Erik Petshler. Sarà proprio grazie a Petshler che verrà introdotta nel mondo nel cinema, dapprima con piccole particine e via via con ruoli sempre più importanti.
Il passaggio non sarà tuttavia agevole: Greta, infatti, dovrà superare prima una dura selezione che le consentirà di studiare gratis per tre anni all'Accademia Regia di Stoccolma; saranno sufficienti sei mesi, però, perché venga chiamata a fare un provino con Mauritz Stiller, regista finnico che, renitente alla leva, si era rifugiato in Svezia appena ventenne; Stiller aveva quarant'anni (Greta diciotto) e a quell'epoca godeva già d'una certa notorietà e era considerato un innovatore della tecnica cinematografica; sarà per lungo tempo suo mentore e pigmalione.


Nasce Greta Garbo
La Garbo negli anni VentiÈ a questo punto della sua vita che Greta Lovisa decide, su consiglio dello stesso Stiller e facendone espressa richiesta al Ministero degli Interni, di cambiare il suo nome in Greta Garbo, ispirandosi a quello del re ungherese del secolo XVII Bethlen Gabor. Nel tempo libero ama vestire comodamente, in maniera molto informale, ma - con il mutare del nome - inventa, forse senza esserne consapevole pienamente, anche uno stile: lo stile alla Garbo, uno stile decisamente androgino, con giacche di taglio maschile, pantaloni, camicia e cravatta.
Nel marzo del 1924 a Stoccolma viene presentato il film La saga di Gösta Berling: apprezzato dal pubblico, viene demolito dalla critica, ma Stiller decide di ripresentarlo a Berlino, dove registra un successo incondizionato. Nella città tedesca, Greta fa conoscenza con il regista Pabst che le offre una parte nel film La via senza gioia: la pellicola si rivelerà un classico della cinematografia e servirà alla Garbo per lanciarsi verso un futuro hollywoodiano con contratto alla MGM.
Alti e bassi (e amarezze) si alterneranno a lungo nella storia di donna e d'attrice di Greta Garbo: scrive agli amici svedesi d'essere scontenta per i suoi primi film girati nel 1926 nella Mecca del cinema - La tentatrice e Donna fatale - in cui ricopre parti di vamp, seducenti e distruttive, prive di scrupoli; un ruolo, dice, che lei «detesta».
La Metro scoraggiò Greta fin che poté sulle sue aspettative per ruoli che avrebbe sentito più aderenti alla sua personalità (avrebbe desiderato interpretare il ruolo di Giovanna d'Arco; così come dovrà aspettare quattro anni e interpretare ancora sette film muti prima di venire impiegata in un film sonoro; e allora finalmente, in Anna Christie (1930), Garbo parlerà per chiedere al barista Jimmy «un whisky con ginger ale a parte. E non fare l'avaro!»). I rotocalchi dell'epoca non mancarono di salutare in maniera entusiastica l'avvenimento, titolando enfaticamente a caratteri cubitali: "Garbo talks!", ovvero "la Garbo parla!".
Ricorda Tina Lattanzi, voce italiana nel doppiaggio della Garbo, come l'attrice svedese - vista dal leggio di doppiaggio al di qua dello schermo - emanasse un glamour inconfondibile ed emozionante, impreziosito da una recitazione quanto mai espressiva giocaca su minime sfumature.
Negli ambienti cinematografici molte, e non sempre confermate da dati di fatto, sono le leggende cresciute insieme e attorno alla figura di Greta Garbo; molto si è detto sulla sua presunta idiosincrasia a girare in presenza di persone non strettamente qualificate come addetti ai lavori; così come la stampa rosa d'ogni tempo si è sperticata a studiare al microscopio tendenze sessuali e rapporti interpersonali della signorina Greta Garbo che per i fotoreporter era possibile immortalare solo di sfuggita, mentre - avvolta in un cappotto lungo fino ai piedi, grossi occhiali da sole, il capo avvolto in un'ampia sciarpa - usciva di casa per recarsi a fare la spesa.
Dal 1927 al 1937 interpretò una ventina di film, sempre nel ruolo d'una seduttrice. Sul grande schermo è stata anche spia, regina del doppiogioco, assassina, aristocratica, moglie infedele, ammaliatrice e donna irresistibile, cortigiana e prostituta. Nel 1939 Ernst Lubitsch ne fece la protagonista di un'esilarante commedia, Ninotchka (1939), in cui la diva dimostra impensabili doti di attrice brillante e per la prima volta sullo schermo, la si vide ridere (il film venne lanciato infatti con lo slogan "Garbo laughs", ovvero "la Garbo ride").

L'addio al cinema

La tomba di Greta Garbo a StoccolmaLasciò le scene ancora giovane, nel 1941, con l'interpretazione di Non tradirmi con me. Sfuggì sempre la notorietà: le sue ultime interviste, fra le poche rilasciate, risalgono al 1928, alla scrittrice Rilla Page Palmborg, e al 1929, al cronista del New York Times Mordaunt Hall.
Nel 1950 la rivista Variety la nominò migliore attrice dei primi cinquant'anni del secolo; un premio Oscar alla carriera le fu conferito nel 1954. Come migliore attrice era stata candidata quattro volte dall'Academy Awards.
Condusse, da allora fino alla morte, avvenuta al Medical Center di Manhattan nel giorno di Pasqua del 1990, una vita assolutamente riservata, sfuggendo cronisti e fotoreporter che invano tentavano d'avvicinarla. Trascorse molto tempo a Taormina, ospite del dietologo delle dive Gailord Hauser, dando sfogo alla sua omosessualità che, in una città trasgressiva come Taormina, meta da due secoli di omosessuali famosi e non, non faceva notizia.
La Garbo ormai apparteneva al mito e all'immaginario collettivo, ben oltre quello star system dal quale aveva sempre preso le distanze. Federico Fellini, parlando di lei, la definì una fata severa: in cuor suo era, senza mezzi termini, "la fondatrice d'un ordine religioso chiamato cinema".

Premi
Premio Oscar alla carriera nel 1954 e quattro nomination come miglior attrice con Anna Christie nel 1930, con Romanzo (sempre nel 1930), con Margherita Gauthier (nel 1937) e con Ninotchka (nel 1939).

Filmografia

Film muti
Luffar-Petter (1921), di Erik A. Petscheler
La saga di Gösta Berling (Gösta Berling Saga) (1924), di Mauritz Stiller
La via senza gioia (Die Freudlose gasse) (1925), di Georg Wilhelm Pabst
Il torrente (The Torrent) (1926) di Monta Bell
La tentatrice (The Temptress) (1926), di Fred Niblo
La carne e il diavolo (Flesh and the Devil) (1927), di Clarence Brown
Anna Karenina (Love) (1927), di Edmund Goulding
La divina (The Divine Woman) (1928), di Victor Sjöström - il film è purtroppo andato perduto
La donna misteriosa (The Mysterious Lady) (1928), di Fred Niblo
Destino (A Woman of Affairs) (1928), di Clarence Brown
Orchidea selvaggia (Wild Orchids) (1929), di Sidney Franklin
La donna che ama (The Single Standard) (1929), di John S. Robertson
Il bacio (The Kiss) (1929), di Jacques Feyder

Film sonori
Anna Christie 1930, di Clarence Brown - esiste anche una versione in tedesco di Jacques Feyder
Romanzo (Romance) 1930, di Clarence Brown
La modella (Inspiration) 1931, di Clarence Brown
Cortigiana (Susan Lenox, her Fall and Rise) 1931, di Robert Z. Leonard
Mata Hari 1932, di George Fitzmaurice
Grand Hotel 1932, di Edmund Goulding
Come tu mi vuoi (As You Desire Me) 1932, di George Fitzmaurice
La Regina Cristina (Queen Cristina) 1933, di Rouben Mamoulian
Il velo dipinto (The Painted Veil) 1934, di Richard Boleslawski
Anna Karenina 1935, di Clarence Brown
Margherita Gauthier (Camille) 1937, di George Cukor
Maria Walewska (Conquest) 1937, di Clarence Brown
Ninotchka 1939, di Ernst Lubitsch
Non tradirmi con me (Two Faced Woman) 1941, di George Cukor

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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 27/6/2007, 10:42




Certo mi dispiace che nessuno commenti.
Immagino che commentare quando non si ha nulla da dire, è quanto meno impossibile.
Però Alexmuse sul forum di ComingSoon, ha intrapreso una bella discussione con me, quindi credo che almeno lui abbia qualcosa da dire.
http://forum.comingsoon.it/viewtopic.php?t=1113
 
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milly92
view post Posted on 27/6/2007, 12:04




beh io nn ho nnte da dire, xkè nn ho mai visto un suo film, anke se so perfettamente ki è.
Qndi dico slo ke se veniva kiamata "divina" ci sarà stato un motivo.

però scusa, nn puoi pretendere ke dopo un ora ci siano già dei commenti, mica siamo attaccati al pc ttto il giorno... (nn voglio assolutamente litigare)
 
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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 27/6/2007, 12:08




CITAZIONE (milly92 @ 27/6/2007, 13:04)
beh io nn ho nnte da dire, xkè nn ho mai visto un suo film, anke se so perfettamente ki è.
Qndi dico slo ke se veniva kiamata "divina" ci sarà stato un motivo.

però scusa, nn puoi pretendere ke dopo un ora ci siano già dei commenti, mica siamo attaccati al pc ttto il giorno... (nn voglio assolutamente litigare)

Ti consiglio di recuperare al più presto Ninotchka, Margherita Gauthier, Matha Ari.
Così capirai perchè la chiamano Divina.

Beh, il forum era abbastanza popolato quando ho aperto i topic, mi smebrava logico che almeno un commentino qualcuno potesse lasciarlo.
 
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*Sissi*AdoraDakotina
view post Posted on 27/6/2007, 12:10




APPUNTO io invece SI ke voglio litigare se la mettiamo su qst punto..
NN SIAMO ATTACCATI AL COMPUTER 24HSU24!!!!!!CAPITO??????????ECCO!
e cmq..io potrei anke nn commentare..
dato ke ti direi sempre le stesse cose..
vuoi sentire sempre le stesse cose??
dimmi tu..se m dici d si ripeto tutto!
 
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Giuly-Miley-Dakota
view post Posted on 27/6/2007, 12:38




Non conosco bene questa attrice quindi nn avrei niente da dire...
 
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MorrisBeholdDakota
view post Posted on 16/10/2007, 13:06




Neanche io...............ho provato a vedere qualche suo film..........ma non mi diceva niente, piu' che altro per il genere e quindi sono passato ad altro.

Ad ogni modo le miei attrici classiche preferite sono Bette Davis e Joan Crawford.
 
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sweetie pie
view post Posted on 18/10/2007, 20:14




mai vista recitare nn posso dire niente....e cmq hanno ragione...nn siamo attaccati tt il giorno al comp. sai esiste un posto ke si kiama scuola ce l'hai presente ???? e cmq anke se eravamo a kasa nn siamo maniaci del computer....
 
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AlexLoveDakota
view post Posted on 19/10/2007, 16:54




CITAZIONE (sweetie pie @ 18/10/2007, 21:14)
sai esiste un posto ke si kiama scuola ce l'hai presente ????

eheh...purtroppo esiste XD
 
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lovedaki
view post Posted on 20/10/2007, 14:09




Ho visto un documentario sul cinema che parlava di lei..però non ho mai visto un suo film e quindi non posso giudicare..
 
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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 21/10/2007, 12:57




CITAZIONE (MorrisBeholdDakota @ 16/10/2007, 14:06)
Neanche io...............ho provato a vedere qualche suo film..........ma non mi diceva niente, piu' che altro per il genere e quindi sono passato ad altro.

Mio Dio...
 
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MorrisBeholdDakota
view post Posted on 21/10/2007, 13:18




E ma che ci devo fare Grace..........non mi piacevano e basta e avro' avuto che ne so'........................ 12 anni ?
 
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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 21/10/2007, 13:42




CITAZIONE (MorrisBeholdDakota @ 21/10/2007, 14:18)
E ma che ci devo fare Grace..........non mi piacevano e basta e avro' avuto che ne so'........................ 12 anni ?

Ah ma tu sei quello che diceva che il cinema è solo intrattenimento...

Ora capisco.
 
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sweetie pie
view post Posted on 21/10/2007, 14:32




puoi smetterla(perfavore) di avere l'atteggiamento da maestrina o da prof.????sembri la mia prof. di italiano!!!! :bemad.gif:
 
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Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 21/10/2007, 18:45




CITAZIONE (sweetie pie @ 21/10/2007, 15:32)
puoi smetterla(perfavore) di avere l'atteggiamento da maestrina o da prof.????sembri la mia prof. di italiano!!!! :bemad.gif:

Te ne frega qualcosa?

Stavo forse parlando con te?
 
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49 replies since 27/6/2007, 09:54   4169 views
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